“I Cammini di San Michele: itinerari turistici del culto micaelico tra riti sacri e leggende pagane”, finanziato al 59% dalla Regione Campania.

Il progetto è stato, infatti, proposto dall’Associazione “Nuova Dimensione”, in partenariato con i seguenti enti del Terzo Settore: l’Associazione Turistica “Pro Loco Compsa” APS di Conza della Campania (AV), l’APS “Armando Vegliante”, l’Associazione “Info Irpinia” – APS, la Pro Loco “Buccino-Volcei” – APS, l’Associazione Culturale “Gazania” – APS, la Pro Loco Fiscianese – APS, la Pro Loco “San Michele” – Città di Maddaloni APS, l’Aps “Vivi Fisciano”.  

La proposta progettuale promossa dagli uffici regionali in risposta ad un bando di finanziamento dell’autunno 2021 può vantare la collaborazione di prestigiosi Enti istituzionali: Parco Regionale del Partenio; Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni; Comune di Contrada (AV); Comune di Maddaloni (CE); Comune di Valle dell’Angelo (SA); Comune di Laurino (SA).

In risposta alla Linea B dell’Avviso Pubblico regionale “Sostegno di interventi realizzati nell’anno 2020 da Organizzazioni di Volontariato (OdV) iscritte nel registro regionale, da Associazioni di Promozione Sociale (APS) iscritte nel registro regionale e/o nazionale e da Fondazioni ONLUS ovvero per il cofinanziamento di nuove iniziative o progetti” (Artt. 72 e 73 d.lgs 117/17 D.G.R. Campania n. 342 del 27 luglio 2021) scaduto il 26 ottobre 2021, l’Associazione “Nuova Dimensione” ha presentato la sua idea ritenuta talmente valida dagli addetti ai lavori che si è posizionata 16sima su 50 progetti finanziati dalla Regione e su 101 progetti presentati in totale.

Il progetto coniuga le competenze, le best practices ed il know-how di associazioni che sull’ampio territorio campano si stanno facendo sempre più valere con iniziative pronte a coniugare cultura e turismo. Esso intende mettere a sistema tutte le pregresse esperienze progettuali realizzate dal capofila e dai partner nel settore delle politiche giovanili coniugate con l’empowerment dell’incoming turistico nelle aree interne. Il fulcro dell’idea ruota intorno alla fittissima rete dei cammini micaelici, pregna di testimonianze che si intrecciano ma ancora non adeguatamente strutturata. La proposta intende, quindi, incoraggiare i giovani a divenire interpreti e testimonial del proprio territorio dando loro la possibilità di lavorare in gruppi territoriali, nelle tre province coinvolte, Avellino, Salerno e Caserta, con il fine di mappare i luoghi di interesse legati al culto micaelico e sviluppare, attraverso un percorso di formazione e due rispettivamente di comunicazione e consulenza orientativa, e percorsi di fitwalking emozionale, un’offerta turistica fondata principalmente sui “Cammini”.

L’obiettivo strategico progettuale è quello di favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani talenti interessati ai temi dell’incoming turistico, sostenuti da un percorso di orientamento, comunicazione e consulenza orientativa, sviluppando e promuovendo il turismo sociale e accessibile che concili convenienza economica e responsabilità sociale divenendo facilitatore dello sviluppo locale. I destinatari saranno 30 giovani under 35, prioritariamente giovani Neet, residenti nei territori di riferimento.

In realtà, uno degli aspetti più interessanti di questo progetto è proprio il territorio coinvolto, poiché è evidente l’ampio respiro regionale che vi è alla base. Il progetto mette in rete Aps che insistono nei Comuni di: Avellino, Contrada, Conza della Campania, per quanto riguarda l’area avellinese; Maddaloni nel casertano; Buccino, Fisciano, Padula, nell’area salernitana. Saranno, inoltre, coinvolti anche i Comuni in cui hanno sede sia il Parco Regionale del Partenio sia il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni e, ancora, Avella, Mugnano del Cardinale, San Michele di Serino, Sant’Andrea di Conza e Senerchia, San Felice a Cancello, Campagna, Campora, Caselle in Pittari, Olevano sul Tusciano, Pertosa, Sala Consilina, Sant’Angelo a Fasanella, Valle dell’Angelo, Valva. L’ambito territoriale, però, non è stato individuato in base a nette distinzioni provinciali, anzi si suddivide in sub-aree interprovinciali assimilate dai comun denominatori della collocazione nelle aree interne e della venerazione a San Michele l’Arcangelo.

La prima sub-area considerata va da Maddaloni fino a Fisciano (Maddaloni, San Felice a Cancello, Avella, Mugnano del Cardinale, Contrada, San Michele di Serino e Fisciano). La seconda sub-area si colloca tra l’Alta Irpinia e la Piana del Sele, passando per il Parco Regionale dei Monti Picentini, spaziando tra la Valle dell’Ofanto e la Valle del Sele. I comuni considerati sono Conza della Campania, Sant’Andrea di Conza, Valva, Senerchia, Campagna, Olevano sul Tusciano. Questa direttrice permetterebbe anche di richiamare i fedeli in visita all’abbazia di San Michele a Monticchio (Basilicata) e al Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo in Puglia. La terza sub-area, tutta in provincia di Salerno, riguarda il Cilento interno e coinvolge, infatti, il territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni. I Comuni implicati sono: Pertosa, Sant’Angelo a Fasanella, Campora, Valle dell’Angelo, Sala Consilina, Padula, Caselle in Pittari. È evidente, quindi, che è un progetto importante già per come è stato strutturato, ma che permetterebbe ulteriori sviluppi futuri.

Con un costo totale di 175.000 Euri (il 41% è coperto dal capofila e da alcuni dei partner coinvolti) saranno diverse le attività previste che contribuiranno all’esigenza primaria emersa dall’analisi dei bisogni nel contesto:  educare i cittadini, soprattutto nelle fasce giovanili, a conoscere e prendersi cura della comunità e del territorio in cui vivono, affinché il tessuto locale diventi volano e generatore di nuove forme di lavoro e inneschi un circuito virtuoso di ripopolamento, con conseguenti servizi strutturati.

Saranno selezionati i giovani che risponderanno al bando che verrà lanciato in occasione del primo workshop di presentazione del progetto, cui ne seguiranno altri nelle altre due province coinvolte. A questi giovani sarà offerto un percorso di formazione gratuita, nell’ambito delle attività progettuali che in totale dureranno un anno e che si baseranno sull’attivazione dal basso dei destinatari, considerando le loro energie come potenziale finora inespresso e lavorando sulle risorse latenti. Il progetto si concluderà con la creazione di itinerari turistici in forma di “cammini”, da innestare sulle direttrici tracciate (le quali possono poi confluire in un’unica più grande) e da commercializzare attraverso la rete di comunicazione fornita dai partner e dai collaboratori di progetto.