ABSTRACT PROGETTO G.E.N.T.E. dell’Irpinia 2.0

Il progetto  “G.E.N.T.E. dell’Irpinia 2.0 –  Giovani Esperti Nel Territorio per l’Empowerment dell’Irpinia” mira ad accrescere l’OWNERSHIP (ovvero il senso di appartenenza più profondo ed intimo, il sentimento di responsabilità verso qualcosa che sentiamo “nostro”) del territorio, migliorando le conoscenze e le competenze che i giovani hanno in materia, per renderli attori protagonisti del cambiamento culturale: le aree interne non devono più essere concepite come aree marginali e periferiche, da abbandonare in vista di un futuro migliore, ma territori da esplorare e promuovere, in quanto ricchi di potenzialità da far emergere e sfruttare per costruire un giorno il proprio futuro su questi territori. Non si tratta solo di sviluppare un amore ed un orgoglio per le proprie radici, ma anche di rendere i ragazzi “cittadini attivi” del cambiamento culturale, dandogli inoltre strumenti concettuali che possano innescare in loro la curiosità di formarsi meglio nelle professionalità occorrenti per l’empowerment territoriale.

Ai ragazzi sarà mostrato, descritto e raccontato il territorio ad ampio raggio con tutte le peculiarità ambientali, storiche, architettoniche ed artistiche, ma saranno anche insegnate le strategie di promozione turistica delle aree interne  (ad esempio formazione relativa allo story-telling e alla composizione video-fotografica di pacchetti turistici) e di marketing territoriale.

La nostra proposta intende incoraggiare i giovani a divenire interpreti e testimonial del proprio territorio dando loro, attraverso un percorso di formazione e due rispettivamente di comunicazione e consulenza orientativa, e percorsi di fitwalking emozionale, gli strumenti necessari per la creazione e promozione di un’offerta turistica, fuori dai tradizionali circuiti e che punta sulla destagionalizzazione e tematizzazione degli eventi, da cui trarre, al fine, anche un guadagno economico. Si compie, così, un binomio perfetto tra giovani e territorio: i primi, attraverso la conoscenza, avranno sviluppato quel senso di ownership intesa come senso di responsabilità oggettiva all’interno di un progetto che migliori la qualità della vita dei soggetti che vi partecipano, il secondo gioverà di nuove e specifiche strategie di sviluppo.

Per far questo si è scelto di coinvolgere la fascia d’età dei ragazzi che frequentano la Scuola Secondaria di I grado, in quanto rappresentano l’humus fertile su cui lavorare per innescare la curiosità della conoscenza del proprio territorio e per formarli come “cittadini attivi”, vedendo nelle attività progettuali anche un modo per prevenire e contrastare la dispersione scolastica e i fenomeni del bullismo e del cyber-bullismo, perché, al contrario, si cercherà di implementare attività virtuose che si rifanno ad i valori migliori di una società civile.

Va da se che la collaborazione con un istituto scolastico è la scelta più idonea per mettere in atto le attività progettuali: la Scuola Secondaria di I grado rappresenta uno stakeholders imprescindibile, con la quale implementare una fattiva collaborazione; a tale proposito si individuerà una classe (o un gruppo di studenti, a scelta della Scuola)con cui programmare una visita guidata con somministrazione di un format conoscitivo e propositivo in relazione all’ambiente di riferimento e alle criticità che gli studenti ritengono più sensibili.

Saranno coinvolti in questo percorso formativo-conoscitivo 20 giovani NEET scelti con un bando di partecipazione inviato ai Comuni nell’area interessata e che sono elencati nel programma dei lavori.

Il fine ultimo e principale

favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani interessati ai temi dell’incoming turistico, sostenuti da un percorso di orientamento, comunicazione e consulenza orientativa che avrà come punto di partenza, la conoscenza delle caratteristiche, delle criticità e delle potenzialità del territorio in relazione:

  1. all’ambiente (natura, agroforestale),
  2. alla cultura (storia, arte),
  3. al sociale ed economico (tradizioni, relazioni e cooperazioni, qualità della vita, opportunità di fare impresa).

Il Percorso formativo dei giovani impegnati nel progetto sarà anche valutato ai fini della partecipazione ai bandi di Servizio Civile Universale attuati da Nuova Dimensione.